Premiati sei alunni della III e IV D C.A.T.

alla loro prima pubblicazione

 

“La nostra Italia è ancora un paese in cui i giovani, quelli di cui la nostra cronaca non parla mai, esprimono la loro sensibilità nella poesia”. Sono le parole pronunciate domenica scorsa da Beppe Costa, Presidente Onorario del Concorso nazionale di poesia “Masio Lauretti”.

In una società, che pare non lasciare spazio e tempo alla creatività, all’ascolto e manifestazione dei pensieri e sentimenti più profondi, le nuove generazioni, contrariamente a quanto si pensi, si dedicano alla bellezza dell’anima, alla comprensione di se stessi e del mondo.

Promuovere, “liberare” l’espressività dei giovani, è lo spirito di questo concorso, giunto ormai alla quarta edizione.

Le poesie di sei alunni del Toscanelli, frequentanti la quarta e terza D C.A.T, sono state premiate nella Sala consiliare del Comune di Aprilia alla presenza delle autorità locali. Ai testi, composti nell’ambito di un laboratorio di scrittura creativa di classe a tema, rispettivamente “Essere o non essere” per la quarta e “Alla corte di re Artù” per la terza, sono stati attribuiti i seguenti riconoscimenti nella sezione B, riservata alle Scuole Secondarie Superiori:

MENZIONE d’Onore  a Dilemma dell’intercapedine di Carlotta Baldi

MENZIONE di MERITO  a Vita di Kenta Munaretto.

Selezionati tra i finalisti: Il suono della vita di Denise Mencaroni, Quesiti persistenti di Ambra Battisti, Dilemma rap di Valerio Luca e Destino di una regina di Jennifer Velasco.

Le poesie dei sei alunni sono state pubblicate nell’Antologia degli scritti dei vincitori del Premio, edita da Pellicano Libri.

Quest’anno il concorso ha ricevuto anche il sostegno dell’Ordine dei medici di Latina non solo per onorare il compianto collega, ma anche per “prendersi cura” dei tanti ragazzi che aspettavano “solo” di essere ascoltati.

Prof.ssa Cicero

 

Dilemma dell’intercapedine di Carlotta Baldi